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Disturbo ossessivo compulsivo

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Il disturbo ossessivo compulsivo può presentarsi in varie forme – più o meno gravi – ma da considerare ugualmente: per questo è opportuno cogliere in maniera tempestiva tutte le cause affinché si possa intervenire in maniera efficace. rTMS Italia mette a tua disposizione, nei centri di Milano, Roma, Cagliari e Sinigallia, il trattamento innovativo, indolore e tecnologicamente avanzato della stimolazione magnetica transcranica ripetitiva.

Che cos’è il disturbo ossessivo compulsivo (DOC)?

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo può essere una condizione del tutto debilitante, accompagnata da pensieri intrusivi, ansia, ossessioni e comportamenti ripetitivi solo per liberarsi dei pensieri scomodi e inquietanti che aleggiano nella mente di chi ne soffre.

Per questo motivo, usare “DOC” come aggettivo, per esempio quando si descrive quanto si è organizzati e precisi, banalizza completamente il disturbo e rende più difficile per le persone questa condizione di essere visti e di prendere sé stessi seriamente.

Il disturbo ossessivo compulsivo è molto più che una preoccupazione per l’ordine: il vero DOC è una condizione limitante della vita che colpisce il quotidiano e la capacità di raggiungere qualsiasi obiettivo. Circa il 40% delle persone con disturbo ossessivo compulsivo non risponde ai trattamenti convenzionali, come la psicoterapia e farmaci antidepressivi, mentre rTMS aiuta a vivere senza che queste problematiche rendano impossibile dalla tua vita.

Disturbo ossessivo compulsivo: i sintomi

Il disturbo ossessivo compulsivo si articola, come suggerisce il nome stesso, in due componenti, da una parte l’ossessione e dall’altra la compulsione. I pensieri ossessivi fanno sì che la persona sviluppi pensieri, immagini e impulsi che la rendono ansiosa, turbata e talvolta disgustata; la compulsione, invece, si caratterizza per comportamenti ripetitivi che la persona sente di dover eseguire per liberarsi dai pensieri ossessivi stessi.

Infatti, compiere l’atto compulsivo tende ad alleviare gli stimoli in maniera del tutto momentaneo in quanto la compulsione si ripresenta dopo poco.

Questo genere di problematiche si possono presentare con alcuni segnali o sintomi, tra cui:

  • Paura di farsi del male o di attaccare gli altri (preoccupati per la perdita di autocontrollo)
  • Paura di causare un incidente (ad esempio lasciando la portiera dell’auto sbloccata)
  • Paura o contaminazione di una malattia, infezione o sporcizia
  • Necessità di ordine o simmetria (ad esempio CD memorizzati in ordine alfabetico)
  • Pulizia ossessiva e lavaggio a mano
  • Controllo ripetuto per sicurezza (ad esempio porte bloccate, gas spento)
  • Ordinare, organizzare, accaparramento
  • Pensieri neutralizzanti (ad esempio contare e ripetere le parole in silenzio)

Disturbo ossessivo compulsivo (DOC), cause scatenanti?

Sebbene non sia possibile individuare una causa specifica ed esatta del disturbo ossessivo compulsivo, si possono individuare alcuni fattori che espongono le persone ad un rischio più elevato di sviluppare questa condizione. Questi includono:

  • Fattori psicologici: tendenza all’essere pulito o perfezionista; o essere naturalmente più ansioso può essere un fattore nel DOC
  • Fattori di stress: gli eventi di vita difficili possono scatenare il disturbo ossessivo compulsivo nei soggetti predisposti (ad esempio parto, ridondanza, lutto, trasloco)
  • Fattori genetici: una storia familiare della condizione (fattore ereditario)
  • Fattori biologici: uno squilibrio chimico della serotonina nel cervello
  • Questo non è un elenco completo ed esaustivo, ma ci sono collegamenti noti.
  • Circostanze scatenanti per ogni paziente sono spesso complesse.

Come uscire dal disturbo ossessivo compulsivo – il trattamento convenzionale

Il disturbo ossessivo compulsivo viene convenzionalmente trattato in due modalità:

  • Trattamento con farmaci: usualmente il medico curante può prescrivere antidepressivi (SSRI) progettati per correggere gli squilibri chimici nel cervello
  • Terapie cognitivo comportamentali, CBT (Cognitive Behavioral Therapy): queste coinvolgono la ERP (Esposizione con risposta alla prevenzione).

È preferibile che il trattamento inizi il prima possibile per evitare che il ciclo OCD sia profondamente compromesso. Nonostante questi siano tra i trattamenti più diffusi, è opportuno sottolineare che non sempre si rivelano efficaci in quanto le soluzioni proposte non intervengono direttamente all’origine del problema stesso.

Trattamento del disturbo ossessivo compulsivo con rTMS Italia

Se si è alla ricerca di una soluzione efficacia per i disturbi ossessivo compulsivi, allora rTMS Italia è pronta ad aiutarti: all’interno dei tre centri in tutto il Paese (Milano, Roma e Cagliari) viene pratica la stimolazione magnetica transcranica ossia un trattamento sicuro per la cura di diverse patologie. L’efficacia di questo metodo risiede nell’utilizzo di impulsi elettromagnetici concentrati sull’area cerebrale d’interesse, applicati con modalità (in termini di frequenza e durata del trattamento) specifiche per ogni condizione patologica.

Gli impulsi, applicati in modo ripetitivo, influiscono sulle connessioni tra neuroni, provocando cambiamenti duraturi e persistenti nell’attività cerebrale e invertendo i modelli anomali associati ai disturbi ossessivo compulsivi e ristabilendo l’equilibrio pre-patologia.

La stimolazione magnetica transcranica è totalmente indolore e non prevede il ricovero nella struttura: le sedute – fissate con una cadenza diversa in base alla problematica da affrontare – avvengono in day hospital e al termine della sessione il paziente può tornare alla propria abitazione in piena autonomia.

rTMS Italia è un centro d’eccellenza per il trattamento dei disturbi ossessivo compulsivo (DOC) con la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva: durante la prima visita clinica gratuita un medico specialista esegue lo screening approfondito del paziente, analizzando le abitudini, le patologie e raccogliendone l’anamnesi.

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30/6/2023
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