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Alzheimer e demenza senile

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Il morbo di Alzheimer è una delle forme più comuni di demenza: si stima che colpisca 48 milioni di persone nel mondo, di cui 600.000 solo in Italia.

Per questo il trattamento tempestivo (nelle fasi iniziali) del disturbo con la stimolazione magnetica transcranica consente di arginarne la progressione.

Il morbo di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer è una patologia che comporta il progressivo deterioramento di funzioni cognitive quali memoria, ragionamento, percezione della realtà e comunicazione.

È una malattia assai articolata, sulla quale la ricerca scientifica può ancora compiere progressi significativi: la sua complessità è dovuta anumerosi fattori., i quali sono molteplici e spaziano dalla genetica, all’ambiente e allo stile di vita.

Inoltre, nelle fasi più avanzate del disturbo, si possono manifestare anche sintomi psichiatrici, quali la depressione, l’ansia, l’apatia, l’irritabilità e l’aggressività. Sebbene l’Alzheimer colpisca con maggiore incidenza i soggetti di età compresa tra i 40 e i 90 anni, rimane molto raro sotto i 65 anni. I casi aumentano drasticamente al crescere dell’età dei pazienti.

Morning migraine is my biggest problem

Che cos’è la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva?

La rTMS (stimolazione magnetica transcranica ripetitiva) utilizza impulsi elettromagnetici concentrati sull’area cerebrale da trattare; questi vengono trasmessi con modalità (frequenza, durata del trattamento) specifiche per ogni condizione patologica e applicati in maniera ripetitiva in modo da intervenire sulle connessioni tra i neuroni, note come sinapsi. I cambiamenti di lunga durata nelle connessioni neurali inducono cambiamenti duraturi e persistenti nell’attività cerebrale, invertendo i modelli anomali associati alla dipendenza o ad un altro disturbo, ristabilendo l’equilibrio pre-patologia.

Nel caso dell’Alzheimer l’obiettivo è stimolare la funzione della memoria e, di conseguenza, la rTMS agisce su una particolare rete neurale, collocata in una posizione centrale e relativamente profonda del cervello; questa area è altamente connessa con l’ippocampo, altra regione da sempre sotto forte osservazione quando si parla di malattia di Alzheimer e problemi di memoria.

La zona stimolata per favorire la funzione della memoria è, per altro, la medesima che ospita la consapevolezza dell’ambiente circostante e la comprensione della situazione in cui ci si trova in un determinato momento, altra capacità che va progressivamente deteriorandosi a causa della patologia.

Il trattamento rTMS per il morbo d’Alzheimer

La terapia di rTMS viene eseguita nei centri rTMS Italia in un ambiente confortevole e igienizzato: non richiede alcuna anestesia, né l’impiego di medicinali. La stimolazione è simile a una risonanza magnetica, un tipo di esame diagnostico che fornisce ai medici immagini dettagliate circa lo stato di salute degli organi e dei tessuti nel corpo.

Il paziente, durante la seduta di stimolazione magnetica transcranica ripetitiva, è completamente sveglio e cosciente (non è necessario il ricovero): il tecnico specializzato applica una bobina, nota come coil, sopra il cuoio capelluto; poco dopo la bobina applica dei brevi impulsi magnetici concentrati sull’area cerebrale di interesse, applicati con modalità (frequenza, durata del trattamento) specifiche per ogni condizione patologica. Le uniche condizioni che non rendono possibile l’esecuzione del trattamento sono:

  • Pazienti con pacemaker
  • Pazienti che abbiano sofferto di attacchi epilettici anche da bambini
  • Presenza di clip metalliche in testa, compresi impianti acustici fissi in quanto questi ultimi vanno ad interferire con le onde elettromagnetiche.
  • Donne in gravidanza

Sebbene i trattamenti attuali dell’Alzheimer non possano arginare i sintomi del morbo di Alzheimer, possono temporaneamente rallentare il peggioramento dei sintomi della demenza.

Nei casi lievi/moderati, in particolare nel decadimento continuo minimo, il trattamento con rTMS Italia è in grado di fermare la malattia fino ad un anno; nelle forme moderate si può avere una stabilizzazione della malattia e in alcuni casi anche un miglioramento delle attività della vita quotidiana, migliorando la qualità di vita del paziente e dei suoi cari.

Non ci sono indicazioni se lo stato della malattia è avanzato.

Vuoi approfondire il trattamento del morbo di Alzheimer con la rTMS? Restiamo in contatto

Se desideri approfondire il trattamento del morbo di Alzheimer con la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) puoi affidarti ai medici specialisti di uno dei tre centri di rTMS Italia a Milano, Roma o Cagliari. Il nostro personale medico altamente qualificato, al termine di un primo incontro conoscitivo in cui sarà raccolta la tua anamnesi, potrà confermarti o meno la fattibilità o del trattamento e, in caso di esito positivo, si potrà procedere con il trattamento.

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30/6/2023
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