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Amore e cocaina: come aiutare un partner cocainomane.

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Spesso il cocainomane è una delle figure a noi più vicine: il partner. Ecco come aiutare questa persona e convincerla a smettere.


Aiutare un partner cocainomane è possibile: ma come?

La dipendenza da cocaina è una condizione occultabile a molti, ma raramente è possibile nasconderla ai genitori o al partner. Molto spesso il comportamento del cocainomane rivela importanti segnali d’allarme, facilmente riconducibili all’abuso di tale sostanza.

È molto probabile che se stai leggendo quest’articolo tu abbia colto appieno questi segnali, magari confermati dal ritrovamento di tracce di cocaina e/o di oggetti utilizzati per assumerla. È inoltre possibile che tu possa trovarti in una delle seguenti condizioni:

  1. non hai ancora parlato con il tuo partner e non sai come affrontare il discorso
  2. hai parlato con il tuo partner, il quale ha confermato i tuoi sospetti chiedendoti di aiutarlo a smettere
  3. hai parlato con il tuo partner, il quale, dopo aver confermato i tuoi sospetti, ha minimizzato il problema ed afferma di non sentire il bisogno di disintossicarsi
  4. hai parlato con il tuo partner ma ha negato irremovibilmente l’utilizzo di cocaina.

Qualunque sia la situazione, in questo momento superarla può sembrarti estremamente difficile. Vogliamo però rassicurarti e darti qualche indicazione su come aiutare il tuo partner, nonché come indirizzarlo all’unica terapia che può curare dalla dipendenza da cocaina, ovvero la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).

Come affrontare un partner cocainomane.

Non hai ancora avuto modo o trovato il coraggio di parlare con il tuo partner? Il nostro consiglio è quello di intraprendere il discorso con fermezza. Cerca il luogo e le circostanze adatti ad affrontare un dialogo che potrebbe tramutarsi anche in una discussione. Prediligi dunque un momento in cui non può allontanarsi o evitare di rispondere.

Qualora dovesse negare non arrenderti ed esponi i motivi dei tuoi sospetti chiedendogli una giustificazione attendibile: spesso un cocainomane ammette la tossicodipendenza soltanto se messo alle strette. Atteggiamenti equivoci ed inusuali, tracce di polvere bianca o addirittura piccole bustine di plastica trasparente… Come motivare questi elementi?

Una volta ammesso il consumo di cocaina, potrebbe tentare di manipolarti negando la sussistenza del problema. Chi fa uso di questa sostanza spesso crede (o cerca di persuadere gli altri) di avere la completa padronanza della situazione e di poter smettere di utilizzare la cocaina a proprio piacimento. È probabile inoltre che affermi di utilizzare una dose irrisoria per riuscire raggiungere uno stato di benessere e di euforia generale.

Come comportarsi con un cocainomane che nega la dipendenza.

Se il tuo partner ammette l’assunzione di cocaina ma dichiara di riuscire a controllare pienamente il suo impiego, cerca di farti trovare preparato e di non farti manipolare. Ecco come agire:

  • potresti esporgli con sicurezza i danni a breve e a lungo termine causati dall’utilizzo di tale sostanza (li trovi qui: “Come aiutare un cocainomane a smettere”) e parlargli del craving da cocaina.
  • Qualora il tuo partner dovesse affermare di essere perfettamente in grado di limitarne le dosi, parlagli della tolleranza che il cervello sviluppa nei confronti della cocaina. Nello specifico, i neuroni, in seguito ad una ripetuta assunzione di questa sostanza stupefacente, osservano una sorta di adattamento ai suoi effetti. Per beneficiare delle forti sensazioni provate durante i primi utilizzi è dunque necessario rincarare progressivamente le dosi.
  • Chiedigli se sappia quanto vive un cocainomane. In particolare, l’aspettativa di vita di una persona che assume continuativamente la cocaina potrebbe essere molto breve: un grammo di cocaina è capace di privare una persona di circa 5 ore di vita. (How many years are your bad habits shaving off YOUR life?, 2014, dailymail.co.uk)
  • Parlagli della TMS, che permette la progressiva disintossicazione da sostanze stupefacenti. Questa particolare terapia, oltre ad essere l’unica capace di curare la dipendenza da cocaina, non prevede né ricoveri né l’assunzione di farmaci, e consente al paziente di uscire dalla droga in totale autonomia.

Leggi il seguente articolo per conoscere tutti i vantaggi della stimolazione magnetica transcranica: “Come aiutare un cocainomane: i vantaggi dei trattamenti TMS”.

Conclusioni.

Il percorso di ammissione del problema potrebbe protrarsi per diverso tempo, ma non arrenderti: la vita del tuo partner è ad alto rischio.

Se vuoi avere maggiori informazioni sul trattamento di TMS come cura alla dipendenza da cocaina contattaci subito. Saremo lieti di rispondere a tutte le tue domande.

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30/6/2023
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