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i dati statistici evidenziano come in Italia sia allarme tossicodipendenza da cocaina

Cocaina e tossicodipendenza: è allarme, ecco i dati di una piaga che sta mettendo in ginocchio l’Italia

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I dati statistici sulla tossicodipendenza e sul consumo di droga in Italia parlano chiaro: la cocaina è una delle droghe più utilizzate nel nostro Paese.


Consumo di cocaina in Italia: i dati sono allarmanti.

Si comincia per divertimento ad una festa con gli amici, sul posto di lavoro per sopperire a dei turni devastanti, oppure a casa per semplice noia, per fuggire dalla realtà… Questi sono soltanto alcuni degli scenari da cui può avere il suo esordio il consumo e, conseguentemente, la dipendenza da cocaina.

L’utilizzo di questa sostanza stupefacente è sempre più diffuso in Italia, tant’è che gli studi condotti a riguardo ed i dati statistici che ne derivano (relativi non solo al nostro Paese ma, più in generale, a tutta l’Europa) sono decisamente allarmanti.

In particolare, le statistiche pubblicate nella Relazione europea sulla droga dell’EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction) mostrano come la cocaina sia lo stimolante illegale più utilizzato. Dai dati pubblicati nella Relazione si può inoltre evincere come l’Italia sia uno degli Stati con più alto consumo di questa sostanza: precedono il nostro Paese soltanto la Spagna, la Gran Bretagna e l’Irlanda.

Per quanto riguarda il 2017, su 6650 italiani che hanno risposto al sondaggio l’1,3% ha dichiarato di aver consumato cocaina.

È possibile che queste persone non abbiano considerato i danni che tale sostanza può causare all’organismo umano (già dalla prima assunzione).

I danni della cocaina interessano in particolare il tessuto cerebrale ed il sistema cardiocircolatorio: li abbiamo esposti nel dettaglio all’interno dell’approfondimento “Come aiutare un cocainomane a smettere”.

Chi utilizza maggiormente la cocaina nel nostro Paese?

In Italia, secondo la Relazione dell’EMCDDA, sono gli uomini ad essere più inclini al consumo di cocaina.

cocaina e tossicodipendenza in Italia: i dati statistici

Inoltre il 2,5% dei soggetti che hanno dichiarato di assumere questa sostanza sono persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni.

La Relazione evidenzia inoltre come, parallelamente al consumo di cocaina, siano aumentate anche le richieste di trattamento. La maggior parte dei soggetti che si sottopongono alla terapia di riabilitazione sono consumatori di cocaina in polvere: tipicamente queste persone sono ben integrate nella società e presentano un’occupazione lavorativa stabile.

Ad oggi l’unica terapia medica idonea a curare la dipendenza da cocaina è la Stimolazione Magnetica Transcranica, in acronimo TMS. Questo particolare trattamento, se svolto in maniera ripetitiva, è capace di ridurre progressivamente il craving, ovvero il desiderio irrefrenabile di assumere sostanze stupefacenti (causato dall’utilizzo continuativo delle stesse). La maggior parte dei pazienti che si sottopone alla TMS risponde positivamente alla terapia, considerata da molti la nuova frontiera della disintossicazione.

Cocaina in Italia: quanti si sottopongono a trattamento di riabilitazione.

Nel 2015, coloro che in Italia richiedevano il trattamento per curare la dipendenza da cocaina rappresentavano circa lo 0,65% della popolazione adulta. Inoltre il 73% del totale europeo dei richiedenti proveniva, nel 2016, dal Regno Unito, dalla Spagna e dall’Italia.

Secondo un’ulteriore ricerca, condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, il 20% di chi decide di sottoporsi a terapia di disintossicazione ha vissuto episodi traumatici strettamente correlati all’assunzione di droghe. (“Nuove droghe, nuovi problemi. Sostanze ricreazionali e ricerca di territorio”, ISS)

Ecco di seguito quali sono gli episodi più frequenti:

  • incidenti stradali e sul lavoro
  • colluttazioni
  • malori
  • tentativi di suicidio.

Dalla ricerca è inoltre emerso che il maggior responsabile di tali eventi sia il consumo di cocaina.

I dati statistici evidenziano dunque come la situazione della tossicodipendenza in Italia sia veramente preoccupante. L’utilizzo di cocaina in numerosi casi non è infatti sporadico, ma arriva ad un livello tale da necessitare un’adeguata terapia di riabilitazione.

Perché la cocaina è così utilizzata?

Non possiamo dare una risposta certa a questa domanda, ma possiamo affermare che gli studi condotti dall’EMCDDA dimostrano che la produzione di questa sostanza sia aumentata. Nello specifico, la cocaina viene prodotta in America Latina e fa il suo ingresso in Europa in numerose modalità (come voli passeggeri, servizi di spedizione postali, container marittimi).

L’aumento della produzione determina sia una maggiore disponibilità che l’incremento della qualità della sostanza: il livello di purezza di cocaina, negli ultimi 10 anni, non è mai stato così elevato come lo è attualmente. Nonostante questo, i prezzi rimangono stabili e mediamente accessibili.

È dunque possibile che il largo utilizzo della cocaina sia legato ad una maggiore offerta unita alla stabilità dei prezzi.

Conclusioni.

I nostri centri medici di TMS hanno sede a Milano e a Cagliari. Contattaci pure per richiedere maggiori informazioni sulla terapia di disintossicazione da cocaina o per prenotare una visita.

Fonti:

European Drug Report- Relazione Europea sulla Droga 2018 (EMCDDA)

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30/6/2023
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